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FLAI News 2014
Isole Eolie, Patrimonio dell’Umanità Unesco. A Lipari gettate le basi per il Bio-distretto, modello efficace per utilizzare al meglio i fondi comunitari di Giacomo Glaviano 28 aprile 2015
Presenti all’incontro Salvatore Basile, presidente Rete internazionale dei Bio-distretti che ha spiegato le finalità, il funzionamento e l’approccio dei Bio-distretti e Giuseppe Orefice, Segretario della Rete Internazionale dei Bio-distretti, che ha illustrato le finalità e la strategia di INNER, in particolare, del Bio-distretto.
I lavori sono stati introdotti da Aimée Carmoz, promotrice dell’iniziativa, che ha stigmatizzato l’importanza di adottare comportamenti rispettosi e a tutela del patrimonio naturale eoliano.
Compito del Bio-distretto migliorare la qualità di vita e di lavoro della popolazione locale, ridurre il decremento demografico delle aree rurali, aumentare l’occupazione giovanile e femminile, incrementare la qualità delle produzioni agro alimentari e zootecniche locali tipiche, garantire ai consumatori sicurezza, tracciabilità e salute degli alimenti, aumentare e destagionalizzare le presenze turistiche attraverso un’offerta diversificata di eco-turismo e cultura locale, salvaguardare e valorizzare la biodiversità, il paesaggio e le risorse naturali.
Alfio Furnari, presidente di AIAB Sicilia, ha spiegato come l’agricoltura biologica possa rappresentare un’occasione per promuovere forme di turismo alternative al sole e al mare, e nel contempo ha dichiarato la disponibilità dell’associazione alla costruzione di una piattaforma commerciale per aggregare tutti i produttori biologici eoliani per assicurare la qualità e la continuità delle forniture sia agli operatori turistici sia alle associazioni dei consumatori.
Aurelio Angelini, direttore della Fondazione Unesco di Sicilia, ha evidenziato come l’agire in un’ottica di Bio-distretto possa rappresentare una passo verso l’attuazione delle finalità del piano di gestione Unesco; Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Eolie e isole minori, ha ribadito invece la necessità di fare rete tra gli attori delle diverse filiere per riuscire a trasformare in attrazioni turistiche fruibili tutto l’anno l’immenso patrimonio delle isole Eolie.
A conclusione del convegno è stato sottoscritto il documento per la creazione del comitato promotore del Bio-distretto Eolie; primo impegno ottenere un più attivo coinvolgimento delle amministrazioni eoliane, che dovranno rappresentare l’elemento cardine nella costituzione e nello sviluppo del Bio-distretto.
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