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FLAI News 2014
Pacchetto vacanze online di Iolanda Glaviano 13 marzo 2014
Più tutele in arrivo per i consumatori europei. A Strasburgo, a larghissima maggioranza (610 a favore, 58 contrari e 13 astenuti), sono state approvate una serie di nuove norme che ora regolano il settore.
Ai viaggiatori in vacanza che si trovano in difficoltà sarà assicurata la necessaria assistenza, anche se i problemi non derivano direttamente dall’operatore che ha organizzato il viaggio.
In caso che "inevitabili" e "impreviste" circostanze, come catastrofi naturali o attacchi terroristici, rendano impossibile per il viaggiatore il ritorno a casa in tempo, l’organizzatore, secondo la proposta dell’Europarlamento, deve provvedere a un alloggio a un livello equivalente alla sistemazione originariamente prenotata; o in alternativa pagare per un soggiorno di massimo cinque notti al costo massimo di 125 euro a notte (la proposta della Commissione era di massimo 3 notti a un costo massimo di 100 euro a notte). Le nuove norme mirano a garantire che gli orari dei voli o i prezzi di un pacchetto non possano cambiare in maniera significativa dopo la vendita. Detti prezzi potranno essere aumentati soltanto se il costo del carburante, delle imposte o delle tasse aeroportuali registreranno un effettivo incremento. Se il costo pacchetto aumenta di oltre l’8%, i viaggiatori dovrebbero poter scegliere eventualmente la restituzione dei soldi. Previsto anche il rimpatrio dei viaggiatori se l’adv fallisce mentre sono in vacanza.
I negoziati tra Europarlamento e Consiglio Ue sulla nuova legislazione dovrebbero iniziare dopo le elezioni del mese di maggio prossimo. Indubbiamente delusa l’Organizzazione dei consumatori europei; Beuc condanna in particolare la mancata inclusione nella legislazione di alcuni nuovi modelli commerciali online, come i servizi supplementari offerti dalle compagnie aeree (notti in hotel, noleggio auto) al momento dell’acquisto del biglietto.
Secondo l’organizzazione dei consumatori, inoltre, l’armonizzazione delle regole a livello europeo rischia di abrogare alcune leggi nazionali che al momento proteggono maggiormente i viaggiatori.
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